Laboratorio

LABORATORIO PER POLIMERI TERMOPLASTICI

Presentazione laboratorio


EiMTech, grazie alla collaborazione nata con SIMAU (Dipartimento di scienze ed ingegneria della materia), è in grado di fornire supporto tecnico alle aziende per quanto riguarda lo studio e l’analisi dei materiali termoplastici. Il laboratorio unisce l’elevato grado della strumentazione, alla professionalità degli Ingegneri, Ricercatori e Studenti impegnati nel progetto EiMTech. Molte aziende aderenti al progetto hanno già sfruttato le opportunità offerte dal laboratorio, con risultati davvero entusiasmanti.

Laboratorio prove meccaniche presente in ateneo

Macchina di trazione Zwick Z050

Macchina standard elettromeccanica di trazione. Carico  massimo di 50 kN, velocità massima di prova pari a 600 mm/min. Attrezzature: celle di carico da 5 kN e 50kN, afferraggi per diverse tipologie di provini.

Prove eseguibili:

  • Prove di trazione (anche su elastomeri);

  • Prova di compressione;

  • Prova di flessione.


Prove di impatto

Sono eseguibili le seguenti prove con pendolo:

  • Prova charpy;

  • Prova Izod.

Robot Antropomorfo S2

Il robot antropomorfo viene utilizzato per la movimentazione di un proiettore nelle applicazioni di acquisizione di forma. Sul braccio del robot sono installate due telecamere ad alta risoluzione utilizzate per l'analisi delle deformazioni su lamiera e su elastomeri.

Robot Tricept HP1t

Il robot ibrido a 6 assi COMAU Tricept HP1 viene attualmente utilizzato per applicazioni di formatura incrementale.


Bulge test

Il laboratorio è dotato di un banco prova per test di trazione equibiassiale su elastomeri. Il banco è composto da un circuito idraulico di pompaggio, da un sistema stereoscopico di telecamere per la misura ottica delle deformazioni e da un trasduttore di pressione per la determinazione dello stato tensionale.

Macchina di trazione SPs 2

Macchina servo-pneumatica SI-PLAN2 per prove di fatica. Cella di carico da 3 kN, corsa attuatori ±25 mm (corsa totale 50 mm), frequenza massima 200 Hz.

Prove eseguibili:

  • Test di fatica assiale in trazione compressione

Laboratorio prove chimico-fisiche presente in ateneo

STA 449 F1 Jupiter

Termogravimetria – Calorimetria Differenziale a Scansione in Simultanea (STA/TG-DSC)

L’applicazione in simultanea di Termogravimetria (TG) e Calorimetria Differenziale a Scansione (DSC) ad un singolo campione in uno strumento STA fornisce più informazione dell’applicazione separata in due strumenti diversi.

Le condizioni di prova sono perfettamente identiche per i segnali TG e DSC (stessa atmosfera, quantità di flusso, pressione di vapore sul campione, velocità di riscaldamento, contatto termico al crogiolo del campione ed al sensore, effetto irraggiamento, etc.) La valutazione del segnale è migliore, in quanto due o più informazioni sul comportamento del campione sono sempre disponibili simultaneamente (differenziazione tra trasformazione di fase e decomposizione, tra reazioni di addizione e condensazione, riconoscimento di pirolisi, ossidazione, e reazioni di combustione, etc.).


FT-IR System Spectrum GX PERKIN ELMER

L’analisi FT-IR fornisce per ciascun composto esaminato una complessa e caratteristica impronta digitale.

Avendo a disposizione uno standard del composto, è possibile eseguire un matching delle dello spettro ottenuto con il campione, mediante sovrapposizione degli spettri stessi.


DSC 214 Polyma

L’analisi DSC o calorimetria a scansione differenziale, consente di caratterizzare termicamente il polimero.

Informazioni tipiche che si possono ottenere da misure DSC:

  • Temperature caratteristiche (fusioni, cristallizzazioni, transizioni polimorfiche, reazioni, transizioni vetrose);
  • Calori (entalpie) di fusione, cristallizzazione, trasformazione e reazione;
  • Grado di cristallinità di sostanze semicristalline;
  • Decomposizione e stabilità termica;
  • Stabilità ossidativa (OIT, OOT – rispettivamente, temperatura e tempo di induzione ossidativa);
  • Grado di reticolazione di resine, adesivi, ecc;
  • Purezza degli eutettici;
  • Calore specifico (cp);
  • Compatibilità tra componenti;
  • Influenza dell‘invecchiamento;
  • Distribuzione dei pesi molecolari (forma del picco per i polimeri).

TG 209 F1 Libra

Il termogravimetro è un particolare strumento che misura la variazione di peso di un materiale, quando esso viene riscaldato, in conseguenza delle eventuali decomposizioni che esso subisce in seguito a sviluppo di prodotti gassosi.

La termogravimetria pertanto è una tecnica classica che consente un’analisi termica quantitativa di un campione, senza però identificare la natura dei componenti, ma solo misurando quanto peso viene perso dal campione ad una certa temperatura. Da questa analisi si ottengono dei grafici (massa in funzione della temperatura) detti curve termogravimetriche.

L’evoluzione della strumentazione consente oggi di eseguire l’analisi in atmosfera controllata e di equipaggiare lo strumento con moduli aggiuntivi che consentono di integrare ad esempio l’analisi TGA con l’analisi DSC ottenendo quindi una analisi STA completa.


Diffratometria RX

La diffrattometria RX è una delle tecniche più utilizzate nella determinazione della struttura dei sistemi molecolari.

Melt index

Il melt index è una prova standardizzata (ISO 1133) che consente di determinare il grado di fluidità di un polimero. Inoltre è possibile, mediante campagne di prove, determinare stabilità termica di un polimero, valutando gli effetti di eventuali additivi presenti nel polimero stesso.

Forni da laboratorio per invecchiamento materiali e trattamenti termici fino a 1400°C

Il laboratorio dispone inoltre di 3 forni, con la possibilità di eseguire trattamenti termici fino a 1400°C.