Si è concluso venerdì il primo dei seminari organizzati dal progetto EiMTech nel mese di luglio.
La formazione, proseguendo il filone che aveva caratterizzato anche le passate edizioni, è stata incentrata sul tema della qualità, con il seminario “Controllo di processo nello stampaggio ad iniezione”.
All’interno dell’evento che si è tenuto tra l’1 e il 3 luglio presso il polo della facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche, sono state analizzate le diverse variabili che vanno ad incidere sulla qualità del processo e che di conseguenza vanno a riversarsi sulla qualità del pezzo stampato.
Il seminario, che ricordiamo essersi tenuto a titolo completamente gratuito, ha ricevuto una richiesta davvero importante da parte delle aziende del centro Italia, con la partecipazione di circa 90 persone.
Altro fattore da evidenziare è la grande rilevanza delle aziende e dei gruppi che hanno partecipato ai seminari, del calibro di Aptar, iGuzzini, Indesit, Whirpool ecc., a testimonianza della fiducia che EiMTech riesce a trasmettere di volta in volta, tutto ciò sicuramente facilitato dall’esperienza e dalla professionalità fornita dai tecnici e dai moderatori che guidano la formazione.
Per riuscire a trasferire in maniera migliore le informazioni, sono state create due differenti sessioni formative dove nella prima parte è stata gestita la qualità sul pezzo stampato derivante da un corretto dimensionamento del canale caldo e da un altrettanto corretto controllo delle temperature del sistema, mentre nella seconda parte è stata analizzata la qualità a bordo macchina, con annessa l’individuazione e spiegazione di tutte le variabili che concorrono a creare qualità durante il processo produttivo.
L’obbiettivo principale del seminario è stato proprio quello di creare degli standard per riuscire a stabilizzare il più possibile il processo di produzione durante lo stampaggio, fattore fondamentale per la creazione di qualità aziendale.
Si è cominciato il 1 luglio, quando l’Ing. Amodio, Preside della facoltà di Ingegneria, ha tenuto il discorso di apertura, dando il benvenuto alle aziende presenti.
La parola è passata poi agli organizzatori del progetto, nonché moderatori dell’evento, il Sig. Simonelli (Agenzia Commerciale Simonelli) e l’Ing. Natalini, che hanno spiegato, in particolar modo alle aziende “debuttanti”, quali sono le attività e gli obbiettivi che il progetto EiMTech sta portando avanti. Sono state inoltre spiegate le funzionalità del sito internet, da dove è possibile reperire tutte le informazioni sui servizi di formazione e di supporto tecnico (visita la pagina del laboratorio) forniti alle imprese.
Sono stati comunicati anche dei numeri, in termini di visite, estrapolati dallo stesso sito, che rendono l’idea della crescita e della fiducia che EiMTech sta generando, anche grazie all’Area News dove vengono riportate le notizie più importanti e curiose sul mondo dello stampaggio ad iniezione.
Chiusa questa prima parte introduttiva si è passati alla formazione vera e propria, dove il Sig. Ezio Cusimano dell’azienda Sverital (Mastip e Manner) ha aperto il seminario con una panoramica sui canali caldi, ponendo l’attenzione sull’importanza della distribuzione termica di un canale caldo che deve essere costantemente omogenea. Una disomogeneità infatti comporta variazioni di pressione che si ripercuotono sul pezzo stampato.
Sono state evidenziate quindi le caratteristiche più importanti di un buon sistema di alimentazione della cavità a canale caldo, illustrando le diverse tipologie di componenti disponibili in funzione dell’applicazione richiesta, sino a toccare le tipologie di materiali di costruzione dei componenti e le tolleranze applicate per il loro corretto assemblaggio.
Sono stati illustrati anche alcuni aspetti importanti sulla vita e l’usura dei sistemi a canale caldo, in particolare gli ugelli, sino alla illustrazione di ugelli speciali per applicazioni con materiali caricati con fibra minerale o autoestinguenti. Infine sono stati presentati numerosi casi studio, rappresentativi della varietà di applicazioni che questi sistemi consentono di coprire ed i relativi vantaggi, in termini economici e prestazionali delle attrezzature.
La prima parte del seminario si è poi conclusa con una descrizione dei principi di termoregolazione dello stampo.
Le tematiche, affrontate dai moderatori Simonelli e Natalini in collaborazione con l’azienda Regloplas, sono state: l’equilibrio termico che caratterizza il sistema durante il suo funzionamento e le differenze tra un processo raffreddato ed un processo termoregolato in funzione della potenza termica che il sistema di termoregolazione deve essere in grado di fornire. Continuando si è parlato delle principali tipologie di termoregolatori, affrontando quelle che sono le caratteristiche costruttive e di fluido utilizzato nella termoregolazione, illustrando vantaggi e limiti di ogni applicazione.
È stato inoltre analizzato nello specifico la possibile variabile sviluppata da un termoregolatore, in quanto una cattiva gestione dello stesso va ad influire direttamente sulla qualità del pezzo. Viceversa una corretta gestione del termoregolatore, così come corretto passaggio alla macchina delle informazioni che lo stesso genera, permette di tenere sotto controllo questa variabile, elevando così il livello qualitativo del processo.
La seconda parte del seminario invece, tenuta dal Sig. Ferrario (Responsabile seminari formazione Servizio Supporto Tecnologico Arburg Italia, nonché oramai punto di riferimento del progetto EiMTech), che aveva già gestito i primi due seminari formativi del progetto: il Seminario Base (rivivi il seminario) ed il Seminario Avanzato sullo Stampaggio ad Iniezione (rivivi il seminario), è stata incentrata sul controllo di processo che l’impianto di stampaggio ad iniezione consente di realizzare.
Partendo dall’esempio di Arburg ed in collegamento con quanto affrontato nella prima sessione di seminario, sono state illustrate le interfacce di collegamento con centraline per camere calde e termoregolatori che consentono di programmare e controllare in tempo reale anche tutte le attrezzature ausiliarie.
Inoltre, sono stati presentati i concetti base per un corretto controllo di processo e gli elementi che concorrono a fare qualità, analizzando quelli che sono i parametri da monitorare, (in particolare pressione iniezione, cuscino materiale, tempo di dosaggio e temperatura dello stampo) e la variazione che essi generano nel grafico del ciclo di stampaggio a seguito di una loro variazione.
Sono stati quindi illustrate le possibilità offerte da Arburg per il controllo dei grafici, passando dal semplice controllo del valore, al controllo dell’inviluppo della curva fino al sistema di definizione delle tolleranze da utilizzare durante il processo.
Al termine dei tre giorni di seminario sono arrivati i complimenti da parte delle aziende presenti, sia ai tecnici che hanno gestito i seminari, sia in generale ai responsabili del progetto EiMTech, per quanto di buono stanno facendo nello sviluppo di un centro di studio e di formazione che sia di effettivo aiuto alle aziende nella creazione e gestione della qualità, elemento imprescindibile per la crescita di un’impresa in un ambiente di riferimento in continua evoluzione.
Tutto lo staff EiMTech approfitta per ringraziare le aziende e i gruppi che hanno dato fiducia al progetto, partecipando con interesse al seminario e rinnova l’appuntamento al prossimo evento formativo.